UN OTTIMO ALLEATO PER IL NOSTRO CERVELLO
Quando si dice “la salute in tavola”, niente di più vero!
Sembrerebbe proprio che un ingrediente spesso presente sulle nostre tavole e facilmente disponibile, possa avere effetti benefici sulle funzioni cognitive.
Parliamo dei funghi. Questo semplice alimento sembrerebbe essere un ottimo alleato a tavola per mantenere giovane il cervello. A dimostrarlo, un recente studio condotto da Lei Feng della National University of Singapore su oltre 600 persone e pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease.
Ad aiutare le funzioni cognitive è una sostanza estratta dai funghi e già conosciuta, perché precedenti studi ne avevano suggerito le potenziali proprietà anti-invecchiamento e anti-demenza: parliamo dell'”ergotioneina“. Si tratta un amminoacido con funzioni antiossidanti e antinfiammatorie, assimilabile con la dieta.
Nel loro lavoro gli esperti asiatici hanno osservato che gli anziani con un declino cognitivo presentano un deficit di questa sostanza nel sangue.
Lo studio è stato svolto confrontando il consumo di sei funghi molto usati nella cucina asiatica (ma molto simili per proprietà nutritive ai funghi della nostra tradizione gastronomica). Le 600 persone prese come campione per eseguire il lavoro, sono state seguite per sei anni e sottoposte a batterie di test fisici e neuropsicologici. Dai risultati finali è emerso che mangiare mezzo piatto di funghi a settimana (300 grammi circa) potrebbe addirittura dimezzare il rischio di declino cognitivo.