Terapie cardiovascolari: stent al vino rosso
I composti antiossidanti presenti nel vino rosso entrano nella terapia da malattia cardiovascolare.
Le patologie cardiovascolari interessano negli ogni anno negli Stati Uniti, tra gli 8 e i 12 milioni di persone; le patologie limitano il flusso di sangue agli organi interni, causando disturbi, infarti e ictus. Gli organi interessati oltre il cuore sono, ad esempio, i reni, lo stomaco, o gli arti. Nell’angioplastica coronarica, al fine di ridurre il rischio infarto o ictus, si gonfia un palloncino nell’arteria ostruita o stretta per consentire al sangue di fluire attraverso il cuore, spesso introducendo anche uno stent, strumento per l’allargamento artificiale, e in grado di ridurre rischio di infarto o ictus. La ricercatrice Tammy Dugas della Louisiana State University ha concentrato le ricerche su due antiossidanti, il resveratrolo e la quercetina, che prevengono la formazione di tessuto in eccesso e il restringimento dei vasi sanguigni.
Per questo sta studiando su un modello di stent in grado di rilasciare lentamente le sostanze benefiche, che prevengono l’infiammazione e la coagulazione del sangue.
Allo studio anche modelli di palloncini con gli stessi composti per trattare le arteriopatie in tutto il corpo.