Tè matcha, quali sono le sue proprietà
Il tè matcha è un tè verde in polvere proveniente dall’Oriente, le cui foglie crescono all’ombra. La bevanda ha attirato l’attenzione di tanti ricercatori per indagare i suoi potenziali benefici.
Al suo interno presenta diverse sostanze che sono state associate a dei possibili benefici: i polifenoli, le catechine, la clorofilla, la L-teanina e la teofillina.
La sua assunzione potrebbe però interferire con quella di diversi farmaci o prodotti a base di vitamine, quindi è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico prima di poter bere tè matcha.
Diversi studi hanno cercato di approfondire gli effetti del consumo di matcha sulle prestazioni cognitive. Secondo un recente articolo apparso su Food Research International il tè matcha potrebbe migliorare seppur di poco l’attenzione e la memoria.
Un’altra ricerca pubblicata su Current Pharmaceutical Design fa notare invece che la L-teanina e la caffeina, contenuti dal matcha, potrebbero essere in conflitto tra loro, la prima smorzerebbe infatti l’effetto eccitante della seconda, poiché ha un effetto rilassante. Un’altra sostanza contenuta nel matcha, la teofillina, potrebbe aiutare invece ad aumentare le energie a disposizione, mentre la clorofilla stimolerebbe i meccanismi di depurazione.
L’epigallocatechina gallato è uno degli antiossidanti che sembrerebbero aiutare le difese naturali dell’organismo, è stato inoltre sottolineato il possibile effetto sulla riduzione dei livelli di glucosio epatico e dei livelli di colesterolo totale e trigliceridi.