SCREENING E PREVENZIONE PRIMARIA: OBIETTIVO SALUTE

EVENTO IN PRESENZA-  NO ECM

25 SETTEMBRE 2024 DALLE 12:30 ALLE 18:00

Presso AULA MAGNA IERFOP Via Platone n.3 – Cagliari

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Con il patrocinio di: 
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Con il contributo non condizionante di:

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RAZIONALE

La normativa italiana ha sempre sostenuto l’adozione di programmi di prevenzione e screening, riconoscendo la loro importanza e quella di un accesso equo e universale ai servizi sanitari. Queste politiche hanno permesso di strutturare un sistema sanitario in cui la prevenzione occupa un ruolo centrale ma spesso, a causa della scarsa consapevolezza e dell’insufficiente informazione, molte persone non seguono regolarmente le raccomandazioni preventive. Di conseguenza, i risultati ottenuti e i numeri delle diagnosi precoci sono inferiori alle aspettative. È fondamentale continuare a sottolineare l’importanza della prevenzione e garantire un accesso equo e universale ai servizi sanitari, affinché tutti possano beneficiare di un sistema sanitario efficace e inclusivo.

Dal punto di vista sanitario, gli screening rappresentano un elemento fondamentale per la diagnosi precoce di numerose malattie, tra cui il cancro e le patologie cardiovascolari. Identificare una malattia nelle sue fasi iniziali permette di intervenire tempestivamente, migliorando
significativamente le possibilità di successo dei trattamenti. Inoltre, la prevenzione aiuta a ridurre la prevalenza delle malattie croniche, consentendo di gestire i fattori di rischio prima che possano evolversi in condizioni più gravi. Tutto ciò non solo aumenta la speranza di vita, ma migliora anche la qualità della vita dei pazienti. L’implementazione efficace di programmi di screening e prevenzione ha anche importanti ricadute economiche. Infatti, diagnosticare e trattare una malattia nelle sue fasi iniziali comporta costi molto inferiori rispetto a interventi in stadi avanzati, spesso più complessi e onerosi. Questo approccio permette una migliore allocazione delle risorse sanitarie, rendendo il sistema più efficiente e sostenibile nel lungo termine. Inoltre, una popolazione più sana si traduce in una forza lavoro più produttiva, con minori assenze per malattia e una maggiore partecipazione alla vita economica e sociale del Paese.

Il convegno intende approfondire come la sinergia tra le politiche sanitarie, gli operatori del settore e le istituzioni governative possa ottimizzare l’efficacia dei programmi di screening e prevenzione. Attraverso il confronto e la condivisione di esperienze e conoscenze, è possibile delineare strategie innovative e sostenibili che possano affrontare in modo efficace le sfide sanitarie future, migliorando così la salute della popolazione e garantendo un sistema sanitario più equo ed efficiente.
L’evento rappresenta un’opportunità per riflettere su come continuare a promuovere la salute pubblica regionale e nazionale, sfruttando al meglio le risorse disponibili e adottando un approccio integrato che consideri tutti gli aspetti rilevanti. La prevenzione e gli screening non
sono solo strumenti di diagnosi, ma pilastri fondamentali di un sistema sanitario moderno e lungimirante, capace di rispondere alle esigenze della popolazione e di garantire un futuro più sano e prospero per tutti.

programma

12:30 LIGHT LUNCH
14:00 INIZIO DEI LAVORI

DIRETTORE SCIENTIFICO:
PROF. GIOVANNI SOTGIU
 – Presidente Consiglio di Struttura, Facoltà Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Sassari
SEGRETERIA SCIENTIFICA:
PROF.SSA IVANA MAIDA – Docente Malattie Infettive, Università degli Studi di Sassari
MODERA:
Francesca Maria Anedda (Presidente Regionale SItI – Società Italiana di Igiene)

14:00 SALUTI ISTITUZIONALI

  • Armando Bartolazzi (Assessore all’Igiene, alla Sanità e all’Assistenza sociale, Regione Sardegna)
  • Carla Fundoni (Presidente Commissione Sanità del Consiglio regionale)*
    • Roberto Pili (Presidente Comunità Mondiale Longevità, Presidente IERFOP, Oncologo)
  • Francesca Maria Anedda (Presidente Regionale SItI – Società Italiana di Igiene)

14:45 INTERVENGONO:

  • II valore aggiunto di screening e prevenzione primaria sulla spesa sanitariaFederico Spandonaro (Professore straordinario e Presidente Comitato Scientifico CREA Sanità)
  • Dati epidemiologici in Sardegna – Giovanni Sotgiu (Presidente Consiglio di Struttura, Facoltà Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Sassari)
    • L’importanza della prevenzione tumorale – Valeria Pusceddu (Presidente AIOM Sardegna)
    • EPATITE C, Gestione ed eliminazione dell’epatite C in Italia: a che punto siamo? – Carla Bruschelli (Docente di Metodologia Clinica, Università La Sapienza di Roma; Ricercatrice clinica, Divulgatrice Scientifica, membro SIF – Società Italiana di Farmacologia)
    • Prevenzione e diagnosi Epatite C: stato dell’arte in Sardegna – Ivana Maida (Docente Malattie Infettive, Università degli Studi di Sassari)
    • Prevenzione e diagnosi HIV: stato dell’arte in Sardegna – Goffredo Angioni (Direttore UOC Malattie Infettive ASL Cagliari)
    • Il ruolo attivo del Medico di Medicina Generale – Umberto Antonio Nevisco (Segretario Regionale e Provinciale FIMMG Cagliari)
    • Il ruolo del farmacista del territorio – Maria Pia Orrù (Presidente Federfarma Cagliari)*
    • L’offerta di screening negli Istituti penitenziari e nei SerD – Sergio Babudieri (Responsabile Clinica Malattie Infettive e Tropicali AOU Sassari)
    • La partecipazione consapevole dei cittadini – Giorgio Vidili (Segretario Regionale Cittadinanzattiva Sardegna)
    • Il ruolo dell’associazione – Alfredo Schirru (Coordinatore Regionale LILT)

17:20 TAVOLA ROTONDA

Carla Fundoni*, Giovanni Sotgiu, Alfredo Schirru, Umberto Antonio Nevisco, Giorgio Vidili, Francesca Maria Anedda

17:50 CONCLUSIONI

Armando Bartolazzi (Assessore all’Igiene, alla Sanità e all’Assistenza sociale, Regione Sardegna)

*in attesa di conferma