Non è una novità che avere un animale faccia bene all’umore e al cuore. Ma se fino a qualche tempo fa questa convinzione era legata soprattutto alla sfera emotiva, ad oggi vari studi condotti  a livello internazionale hanno dimostrato che avere un amico a 4 zampe apporta benefici anche dal punto di vista medico. La cosiddetta “Pet Therapy” aiuta a prevenire, in particolar modo, le malattie cardiache.

I fattori che determinano tali vantaggi per l’essere umano, in termini di salute, sono svariati. Molti studi dimostrano che ad esempio, accarezzare un cane, aiuta a rilassarsi. Il risultato di ciò consiste dunque nell’ abbassamento della pressione sanguigna e la regolazione della frequenza cardiaca.

Ecco, dunque, che nei soggetti ipertesi e cardiopatici la vicinanza di un animale offre benefici effettivi sullo stato di salute generale. Questi si aggiungono ai già noti risvolti positivi sullo stato psicologico generale del paziente. Per questo motivo, spesso la Pet Therapy viene consigliata a chi ha problemi cardiaci.

Detto ciò, non dobbiamo però mai dimenticarci di condurre uno stile di vita sano.

In ogni caso, i benefici sussistono anche sotto altri aspetti.

Avere un cane in casa infatti aiuta inoltre a mantenersi attivi, dato che ha bisogno di esser portato a spasso per almeno due volte al giorno. Dover portare il cane a spasso per almeno 30 minuti, obbliga persino i più pigri ad alzarsi e fare una passeggiata con il proprio amico a quattro zampe.

Inoltre, grazie al proprio animale, si può imparare ad essere più socievoli e ad interloquire con altre persone che non si conoscono. Molte persone portano a spasso il cane sempre nello stesso posto, dove il cane incontra i propri simili, accompagnati dai padroni.

La Pet Therapy è molto usata anche per tutti quei soggetti che sono affetti da problemi come l’autismo e altre malattie fisiche e psicologiche.

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