Cosa rischia il cervello se si dorme poco?
La scoperta, grazie ad uno studio condotto sui topi, è stata pubblicata sul “Journal of Neuroscience” da Michele Bellesi dell’Università Politecnica delle Marche. Se la deprivazione di sonno diventa cronica, il cervello comincia …
Rosmarino, un valido alleato per gli studenti
In Gran Bretagna sempre più spesso gli studenti si affidano al rosmarino, grazie ad uno studio che ha svelato che tale erba aromatica è in grado di potenziare la memoria. A segnalare l’impennata …
Un orologio da polso in grado di rivelare il Parkinson, è affidabile?
Un orologio da polso in grado di rivelare in soli 10 secondi se una persona ha i Parkinson o se si tratta di tremore essenziale, una patologia che non presenta un’evoluzione progressiva e …
ALLATTARE PER 9 MESI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALL’UTERO
A darne prova è uno studio pubblicato sulla rivista “Obstetrics and Ginecology”, parlando di diminuzione del rischio di cancro all’utero per le donne che allattano al seno almeno 9 mesi. Il cancro all’ …
I consigli del pediatra e dell’ortopedico su sport e vacanze
Meno compiti e più sport, meglio ancora se all’aria aperta e insieme ai coetanei. Il pediatra Italo Farnetani, ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, si è espresso su come sfruttare al meglio …
Annalisa Minetti perde il bambino. Cosa può provocare interruzioni spontanee della gravidanza?
La cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti al terzo mese di gravidanza ha perso il bambino che attendeva. Un dolore ancora più forte, per la Minetti poiché è la seconda volta. Annalisa Minetti …
Uno studio pubblicato dalla rivista Scientific Reports dell’australiana Deakin University ha sfatato il mito che correre possa essere un problema per la schiena. E’ emerso infatti che coloro che corrono regolarmente, anche per pochi km ogni settimana, hanno una spina dorsale più sana e sono meno a rischio per quanto riguarda ernie del disco rispetto a chi è sedentario. Alla ricerca hanno partecipato 79 adulti, uomini e donne, due terzi dei quali corridori abituali, che sono stati divisi in tre gruppi sulla base delle distanze percorse (più di 50 chilometri a settimana, tra 20 e 30 e nessun esercizio). Nei corridori, indipendentemente dalla quantità di chilometri percorsi, i dischi intervertebrali sono risultati più grandi e con una maggior quantità di fluido all’interno rispetto ai sedentari. “Entrambe queste misure – sottolineano gli autori – sono indice di migliore salute, quindi si può concludere che chi corre ha una spina dorsale più in forma”. In un altro esperimento i ricercatori hanno studiato dieci persone che camminavano su un tapis roulant, verificando che anche una camminata veloce, a circa sette chilometri all’ora, è sufficiente a garantire dischi più in salute. Fonte: Ansa
Uno studio della University of Guelph, in Canada, pubblicato sulla rivista Food Research International, ha evidenziato che le cipolle rosse possiedono proprietà anticancro, in particolare sono molto efficaci nell’eliminare le cellule cancerogene del …
Mal di schiena? Qual è lo sport migliore?
Uno studio pubblicato dalla rivista Scientific Reports dell’australiana Deakin University ha sfatato il mito che correre possa essere un problema per la schiena. E’ emerso infatti che coloro che corrono regolarmente, anche per …
Giornata Internazionale dello yoga, quali benefici porta questa pratica?
Il 21 giugno si celebrerà la Terza Giornata internazionale dello yoga promossa dall’Onu, e per l’occasione l’Ambasciata dell’India a Roma promuoverà un lungo evento della durata di 9 giorni, con tante iniziative in …
Melanoma: rimozione dei linfonodi sì o no?
Nel caso di pazienti con melanoma nei quali si trovano cellule maligne nel linfonodo “sentinella” non è necessario togliere anche i linfonodi vicini perché potrebbe aumentare il rischio di effetti avversi senza aumentare …