È ormai noto come la musica possa avere effetti terapeutici, ma gli scienziati sono riusciti ad utilizzarla per attivare e far crescere il cervello non del tutto sviluppato dei neonati prematuri. Questo è …

Grandi progressi nella medicina cardiovascolare: scoperto un innovativo materiale foto-responsivo, in grado di riprodurre le proprietà meccaniche del cuore umano. Le malattie cardiache rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo, per …

Un recente studio condotto dall’Imperial College di Londra e dalle Università di Bristol, Cambridge e Oxford britannico e pubblicato sul British Medical Journal, rivela che studiare aiuta a proteggere il cuore. In che …

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) si pronuncia ufficialmente: lo stress da lavoro o da non lavoro è una sindrome e non una condizione medica. Il burnout (letteralmente “esaurimento”, “crollo”) è stato incluso nell’undicesima …

Ora è ufficiale. I 194 membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno ufficialmente inserito il “gaming disorder” nell’elenco “International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems”. Questo elenco  è importante per il gaming …

Uno studio di ricercatori dell’Università di Atene, presentato pochi giorni fa a Lione alla riunione della European Society of Endocrinology, conferma ancora una volta gli effetti benefici dell’allattamento materno, specie se per periodi …

I mirtilli sono tra i frutti di bosco più apprezzati per il loro gradevole gusto, consumati da soli o accompagnati da cereali e yogurt, o ancora utilizzati come ingredienti per frullati e dolci. …

Esistono delle cellule staminali derivate dalla placente, note come cellule Cdx2, su cui i ricercatori USA dell’Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital hanno condotto uno studio. Perché? Perché a quanto pare, …

Lo scompenso cardiaco colpisce il 20% degli anziani e le valvole dopo i 65 anni iniziano a dare segni di malfunzionamento. Sappiamo che la più frequente causa di morte è collegata proprio a …

Gli atleti in Italia rischiano di meno la morte cardiaca improvvisa. Come mai? Ce lo spiega il calciatore Marco Di Vaio e Antonio Pelliccia, responsabile del reparto di cardiologia dell’Istituto di Medicina e …