Il menù di Natale che non minaccia la salute
- La prima regola è quella di utilizzare il più possibile la frutta per preparare dolci di Natale: evitare dessert natalizi a base di burro, panna, cioccolata e creme, meglio preferire quelli a base di frutta.
La frutta fresca migliore da utilizzare è, ovviamente, quella di stagione, come arance, mandarini, kiwi, mele e pere.
Per esempio, si può realizzare una marmellata di arance fatta in casa e usarla per farcire un pan di spagna, magari anche a più strati: effetto scenografico, calorie limitate e un pieno di vitamine e sali minerali.
- La frutta secca è un grande classico del Natale: noci, nocciole e mandorle spesso però vengono servite a fine pasto, ottenendo così solo un aumento inutile di calorie e di grassi che, seppur buoni, portano ad aumentare chili.
E’ quindi consigliabile consumare la frutta secca inserendola nelle ricette di Natale: ad esempio si può preparare un’insalata con arance, finocchi e noci, un primo piatto con pesto di nocciole o di mandorle e per finire dei deliziosi biscotti con farina integrale e noci.
Sono tutte ricette gustose e che permettono di beneficiare delle proprietà della frutta secca: si tratta infatti di alimenti ricchi di acidi grassi essenziali, che combattono il colesterolo cattivo e mantengono il cuore in salute; inoltre, la frutta secca aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e apportano molti minerali, soprattutto magnesio.
- Il salmone, che viene usato spesso nei menu di Natale o per la cena della Vigilia, è ricco di proteine e di acidi grassi essenziali.
Se si sceglie il salmone affumicato, che è molti salato, è importante limitare l’uso del sale per non consumarne troppo.
Anche se l’ideale sarebbe optare per il salmone crudo, magari marinandolo con succo di agrumi, aneto e pepe rosa oppure servirlo come tartare condito con limone e un filo d’olio; accompagnato da verdure crude.
- La verdura non deve assolutamente mancare nel menu di Natale.
Le lasagne possono ad esempio diventare vegetariane grazie ad una crema di broccoli o di spinaci, la pasta può essere condita con un pesto di crescione e l’antipasto può essere costituito da un tris di tortini di verdure.
E’ consigliabile preferire le verdure di colore verde: tutte le verdure crocifere (cioè i cavoli), hanno effetti anti-cancro, proteggono il cuore e le ossa e sono ricchissime di vitamina C e vitamina K; gli spinaci e il crescione, invece, contengono molto ferro e si prendono cura di ossa e cuore.
- Le spezie oltre ad avere tantissime proprietà benefiche per la nostra salute, sono particolarmente adatte a creare l’atmosfera natalizia con i loro profumi e colori.
La cannella per esempio è perfetta nei dolci ma può essere impiegata anche nelle ricette salate, (come ad esempio in un risotto con la zucca) ed è capace di tenere sotto controllo la glicemia e prevenire i picchi insulinici. L’anice stellato, ha incredibili proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, ed è ricco di vitamina C: può essere utilizzato per delle tisane dopo pasto oppure per dare un tocco profumato ai biscotti natalizi.
- Fagioli, sono ricchissimi di proprietà salutari : abbassano il colesterolo, regolano i livelli degli zuccheri e la produzione di insulina, inoltre sono ricchi di antiossidanti, proteine buone e folati, che mantengono il cuore in salute.
Sono un ottimo abbinamento per i crostacei, si possono utilizzare ad esempio per realizzare una vellutata o una crema di fagioli e servirla con gamberoni rossi come antipasto.
- Cosa evitare? Alcool, salumi e carne rossa sono bocciati.