È da poco disponibile anche in Italia l’aggiornamento del nuovo modello dell’ Apple Watch, che permette di utilizzare la funzione ECG.
Proprio così, una funzione che permette di fare un elettrocardiogramma tenendo semplicemente l’orologio al polso. L’aggiornamento è stato lanciato negli Stati Uniti ma è ora disponibile in 19 paesi europei, compresa l’Italia.

Di questa nuova funzione se ne è parlato come un vero e proprio salvavita, capace addirittura di predire infarto e arresto cardiaco. Ma è veramente così?
In realtà l’ECG Apple sarebbe solamente in grado di notificare un potenziale caso di fibrillazione atriale, un’aritmia cardiaca molto diffusa. Infatti in Italia, ogni anno, si registrano tra i 300 e i 500 mila nuovi casi di fibrillazione atriale, la quale causa circa 1 ictus su 4. Può portare anche ad un’insufficienza cardiaca e i sintomi, spesso sfumati, non sono facili da individuare.

Dunque ci chiediamo, una soluzione come questa messa in atto da Apple permette davvero di avere un alleato della salute del cuore al polso?

L’esperto Claudio Tondo, responsabile Artimologia del Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano, spiega che l’individuazione di una fibrillazione atriale è un avvertimento importante, per diversi motivi. Primo perché si tratta di un disturbo che può avere una ricaduta di rischio tromboembolico, secondo perché un paziente che ha sintomi ripetuti ma non ha mai tempo di andare in ospedale a fare un elettrocardiogramma può avere un riscontro immediato. Infine, è utile anche per chi sa già di avere un’aritmia e vuole verificare che il trattamento farmacologico oppure l’intervento chirurgico fatto in precedenza sia o sia stato efficace.

Secondo l’esperto dunque questa modalità di monitoraggio può essere utile al paziente e al medico per avere una diagnosi preventiva e immediata.

Solitamente gli elettrocardiogrammi fatti in ospedale hanno dodici derivazioni, l’elettrocardiogramma registrato dall’Apple Watch, comodamente al polso, dura circa 30 secondi ed ha una sola derivazione. Quella sola derivazione è però sufficiente per diagnosticare un’aritmia, in particolare la fibrillazione atriale. Nonostante ciò non può individuare il rischio di ischemia, infarto o altre patologie cardiache più gravi.

Non sarà un salvavita ma di sicuro, l’ECG Apple, può essere un aiuto per il nostro cuore.