Frutto del Drago, tra leggenda e benessere
Il Frutto del drago o Pitahaya è il nome del frutto prodotto da alcune specie americane di cactus che in Italia è considerato uno dei frutti tropicali più “affascinanti”.
Viene coltivato prevalentemente nel sud-est asiatico, in Florida, nei Caraibi, in Australia e in tutte le regioni tropicali e subtropicali del mondo.
Proprietà Nutrizionali
Dal punto di vista delle calorie, il dragon fruit è un vero affare: in cambio di 60 calorie per 100 gr di polpa, questo frutto ci dà un sacco di numerosi nutrienti con molte proprietà benefiche.
Per quanto riguarda le proprietà terapeutiche è un frutto ricco di proteine, vitamine C e B, sali minerali come fosforo e calcio ed ha un effetto lassativo in quanto ricco di fibre. Nei semi troviamo omega 3 e omega 6. È noto per l’elevata quantità di antiossidanti, tra cui phytoalbumine e betacarotene, particolarmente benefici contro la formazione di cellulite e di radicali liberi e che possono prevenire cancro, ipertensione, diabete, reumatismi e infezioni delle vie urinarie.
La polpa del frutto del drago è molto calorica e zuccherina e risulta difficile da contestualizzare nella dieta contro il sovrappeso; ciò nonostante, adeguando le porzioni potrebbe costituire un’alternativa saltuaria.
I 10 benefici della Pitahya
• Favorisce la digestione
• Perfetta per gli sportivi
• Dona energia immediata
• Lassativo naturale
• Proprietà dimagranti
• Contiene vitamina C e antiossidanti
• Rafforza il sistema immunitario
• Combatte i radicali liberi
• Anti-colesterolo
• Contrasta il diabete
Come si mangia?
I frutti esotici sono ormai diventati un “must” per la nostra tavola e non a caso.
Con la Pitahaya abbiamo in casa di fatto un concentrato di benessere naturale e biologico, con in più la possibilità di mangiare un frutto, buono e dolce quanto il fantastico fico d’India. Il sapore del dragon fruit è fresco, leggero, e i piccoli semini ricordano il kiwi, soprattutto quando lo si mangia.
Nonostante l’aspetto curioso e particolare è un frutto facilissimo da utilizzare in cucina. Bisogna soltanto tagliare il frutto in quattro parti oppure a fettine, pelarlo e usare la polpa. Si può anche tagliare a metà e gustare la morbida polpa semplicemente utilizzando un cucchiaino.
La leggenda
Secondo una leggenda cinese sarebbe un uovo di drago o il prodotto del fuoco di un drago solidificato. Il frutto, infatti, sarebbe stato creato migliaia di anni fa da Draghi sputa fuoco. Si racconta che, durante le battaglie con i draghi, quando quest’ultimi venivano sconfitti, cacciassero questo particolare frutto, che veniva portato in dono all’Imperatore come simbolo di vittoria.