Fabrizio Frizzi: un esempio di donatore di organi.
Nel 2000, mentre girava una fiction televisiva, Fabrizio Frizzi decise di donare il midollo osseo a Valeria Favorito. Il medico Fabio Benedetti del Reparto di Trapianto del midollo ed ematologia del Policlinico di Verona, aveva rilevato la presenza di un donatore compatibile, tramite il sistema di rilevamento dei donatori. Frizzi, impegnato a Roma nella fiction, si recò si recò in ospedale per la donazione e tornò a lavorare. Successivamente Valeria seppe, tramite la televisione, chi fosse il donatore, e così nacque un’amicizia, un legame fraterno.
Frizzi subito dopo divenne testimonial dell’Unitalsi, l’Associazione di riferimento, aiutando la Giornata Nazionale, partecipando a pellegrinaggi a Lourdes e alle iniziative di slidarietà.
La donazione di midollo osseo è un atto volontario. La donazione è resa necessaria per la cura di patologie del sangue, quali la leucemia, anemia plastica e malattie genetiche
Si stimano circa mille persone ogni anno in attesa di donazione. La donazione non è facile nemmeno tra familiari per incompatibilità. Importantissimo quindi spingere un crescente numero di donatori a inserire dati nella banca dati nazionale.
Possono candidarsi alla donazione di midollo osseo tutte le persone che hanno un’età compresa tra i 18 (per motivi legali) e i 40 anni (per motivi medici) e un peso corporeo superiore ai 50 kg.