In occasione della Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti, che si celebra il 3 marzo, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha voluto puntare l’attenzione sul problema, lanciando un allarme per chiedere di fare più prevenzione tra le coppie che desiderano avere figli. Ogni anno nascono circa 8 milioni di bambini con una malformazione congenita e di questi 25.000 nascono in Italia, ciò significa che circa un bambino ogni 20 presenta difetti congeniti più o meno gravi. Molti di questi casi potrebbero essere prevenuti, ma il problema è che si fa ancora troppo poco.

Per difetti congeniti si intendono tutte quelle anomalie che si presentano prima che il bimbo venga al mondo e che, in molti casi, ne impediscono la sopravvivenza. Si tratta di difetti molto diversi, sia per tipo che per gravità, ma spesso alcuni di questi potrebbero essere evitati . La Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti mira proprio ad aumentare questa consapevolezza.

Dato che gli organi dei bambini si formano subito durante le prime settimane di gravidanza, prima ancora che la donna scopra di essere incinta, bisognerebbe adottare una politica di prevenzione che inizi prima della gravidanza, appena la coppia comincia a pensare di avere un figlio. Nel momento in cui si prende la decisione di mettere al mondo un bambino, la futura mamma dovrebbe cominciare valutare da subito le sue condizioni di salute e ad adottare le giuste tecniche di prevenzione per aumentare la possibilità di avere un bimbo sano.

Ad esempio avere adeguati livelli di folati (vitamine del gruppo B) nel sangue serve a ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, molte mamma però prima della gravidanza non li possiedono. Dato che sono vitamine difficilmente assimilabili dall’organismo, sarebbe opportuno assumere integratori di acido folico prima del concepimento.

La campagna di sensibilizzazione su questo tema, che viene fatta anche grazie all’istituzione della Giornata Mondiale, potrebbe essere un valido aiuto per cercare di ridurre la percentuale di bambini che nascono con difetti congeniti. La prevenzione è alla base della salute dei nostri figli.