DIETE DA EVITARE: LA DIETA OCCIDENTALE
La cosiddetta dieta occidentale, che consiste nell’assunzione abbondante di carne rossa e alimenti ricchi di grassi e zuccheri (a scapito di frutta e verdura), sembra rappresentare un vero e proprio killer. Secondo dati statistici, questo tipo di alimentazione provoca più morti del fumo e dell’ipertensione, uccidendo più di 500 mila americani ogni anno.
Il maggior numero di decessi è registrato in Cina e in India, rispettivamente 3 milioni e 1 milione, poi troviamo la Russia (550 mila) e subito dopo gli Usa.
Se è vero che “Siamo ciò che mangiamo” come afferma anche il dott. Ashkan Afshin, ricercatore presso l’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) dell’Università di Washington, queste cifre allarmanti di decessi dovrebbero servire per creare un campanello d’allarme ed evidenziare i rischi di un’alimentazione sbagliata.
Mangiare troppa carne rossa può uccidere. L’intento è quello di invitare la popolazione a limitare il consumo globale di alimenti trattati come la carne o cibi ricchi di sale, grassi e zuccheri. Inoltre, c’è necessità di promuovere in tutte le nazioni la produzione, la distribuzione e il consumo di alimenti sani come frutta e verdura o proteine e grassi buoni.
Si sa, ci sono popolazioni (come quella degli Stati Uniti) che manifestano svariati problemi con l’alimentazione in generale e sicuramente sradicare o modificare determinate abitudini non è cosa facile. Ma il primo passo per cominciare ad adottare un regime alimentare più sano è sicuramente introdurre porzioni di frutta e verdura ogni giorno e limitare il consumo di tutti quei cibi che non apportano alcun valore positivamente nutritivo. C’è da dire anche che in alcuni Paesi questi alimenti sono particolarmente costosi e spesso per ragioni economiche vengono scartati dalla dieta.
Stando a quanto si è appena detto, i dati sono davvero allarmanti. Bisogna optare per un cambiamento radicale in chi adotta questo tipo di alimentazione e per fare ciò sarebbero utili e necessari anche degli interventi politici (a livello internazionale e all’interno dei paesi) integrati su interi sistemi alimentari. La dieta occidentale rappresenta un vero e proprio rischio sul quale c’è necessità di intervenire.