CORRERE DI NOTTE, bene o male ?
Correre di notte è diventata sempre di più una moda per i runner.
In moltissimi preferiscono allenarsi al mattino, magari appena svegli. C’è chi va alle 5 e chi va alle 7 ma comunque sceglie la corsa per iniziare la giornata.
C’è chi invece sceglie la pausa pranzo per prendersi un break e sfogare lo stress della mattina. Non per ultima c’è la categoria dei runner nel bel mezzo dell’orario aperitivo; quelli che rinunciano allo spritz per una bella corsetta. Infine i più rari, ma sempre in aumento, i runner notturni.
Infatti per “correre di notte” si intendeva proprio nelle ore tarde come mezzanotte o l’una. Questo è il motivo per cui stanno anche nascendo molti eventi in varie città con oggetto la corsa notturna. Città prima tra tutte sicuramente New York.
Correre a tarda sera ha ovviamente i suoi pregi e i suoi difetti.
Aspetti positivi:
Nonostante sia considerata un’attività da “folli”, sono moltissimi i runner che preferiscono questo orario. Sicuramente non è da sottovalutare il lato romantico del correre a buio in una città illuminata da lampioni, specialmente se questa città è Roma.
Inoltre un altro aspetto positivo è l’assenza di traffico e macchine che, a meno che non si corra in un parco, sicuramente può disturbare la corsa.
L’importante è cercare di fare un pasto molto leggero dopo l’allenamento e prima di coricarsi. Sicuramente ci vuole una grande forza di volontà a correre a tarda notte, ma la stessa forza che ci vuole per alzarsi alle 5, con la differenza che i muscoli non sono così addormentati come al mattino presto.
Aspetti negativi:
Il lato negativo della corsa notturna invece è dato dalla sveglia del giorno seguente, che dovrebbe essere non troppo presto per non privare il corpo delle ore di sonno necessarie.
Insomma, ognuno ha il suo stile di vita e il momento preferito della giornata per una corsetta, l’importante è sempre rimanere allenati riuscendo a mantenere un equilibrio tra sport e sonno.