Bambini e vaccini, come passa la paura?
I vaccini, come sappiamo, sono importanti per proteggersi da molte malattie, ma ai bimbi possono fare paura e questo può anche portare un aumento del dolore.
Ci sono però delle strategie che i genitori possono mettere in atto al momento della vaccinazione, ad esempio incoraggiare il bambino a fare respiri profondi, oppure distrarlo tirando magari fuori (senza esagerare) il telefono o facendolo pensare a cose belle o attività che lo attendono dopo.
Assolutamente sbagliato criticarlo con frasi come “i bimbi forti non piangono”, oppure scusarsi con frasi come “Mi dispiace di ciò che ti sta capitando”.
I consigli vengono da uno studio della York University di Toronto, in Canada, pubblicato sulla rivista Pain, durante in quale sono stati presi in esame i dati di 548 bambini, seguiti durante le vaccinazioni nell’infanzia e nella fase pre-scolare.
L’attenzione dei ricercatori si è focalizzata sui piccoli che esprimevano il maggior dolore durante i vaccini, guardando alle smorfie del volto, al pianto, ai movimenti delle gambe, e a cosa i genitori dicessero o facessero per far fronte al dolore.
Il comportamento delle mamme e dei papà è fondamentale non solo nel momento stesso della vaccinazione, ma è anche importante come strategia futura per evitare che gli ospedali, i medici e il personale sanitario diventino qualcosa di cui avere paura.
Fonte: Ansa