ANDARE IN VACANZA: I BENEFICI PER IL CUORE
Estate, tempo di vacanza e relax. Per tutto l’anno aspettiamo con ansia il momento delle ferie, una tregua dallo stress e dai ritmi frenetici quotidiani.
Staccare la spina e “spegnere” il cervello per qualche giorno, è indispensabile per la nostra salute mentale e fisica. Uno studio recente ha scoperto che anche il cuore beneficia delle vacanze, con una riduzione del rischio di malattie cardio-metaboliche.
Lo studio in questione è stato fatto dalla Syracuse University di New York e ha preso in esame 63 impiegati che avevano diritto ad un certo numero di giorni di ferie pagate.
I dipendenti presi a campione sono stati sottoposti a: visita medica, prelievo di sangue e colloquio di valutazione del comportamento durante le vacanze.
Dai risultati è emerso che, durante le vacanze, i partecipanti hanno dimostrato dei livelli di stress più bassi. Ciò che ha sorpreso i ricercatori, però, è stato il fatto che all’aumentare dei giorni di vacanza, l’incidenza della sindrome metabolica e la quantità dei sintomi sono diminuiti. Questo significa che le persone che sono andate in vacanza più frequentemente nei 12 mesi dello studio, hanno presentato un rischio più basso di sindrome metabolica.
In particolare, il rischio di sindrome metabolica è diminuito di quasi un quarto ad ogni vacanza aggiuntiva presa dai partecipanti. Più si va in vacanza meglio è per il cuore!
Insomma, concedersi le ferie più spesso permette non solo di smaltire la stanchezza e lo stress accumulati, ma anche di proteggersi dalla sindrome.
Cos’è la sindrome metabolica?
La sindrome metabolica implica un insieme di fattori di rischio, i quali correlati tra loro e in presenza di valori del sangue anche solo leggermente fuori dalla norma, possono dare origine ad una situazione che pone ad alto rischio di malattie cardiovascolari ogni individuo.
Questi fattori però fortunatamente sono modificabili, ciò significa che è possibile cambiarli o addirittura eliminarli. Dunque, stando a quanto detto in precedenza, andare in vacanza permette di ridurre i fattori metabolici e quindi il rischio di malattie cardiovascolari.
I ricercatori chiariscono di non essere ancora riusciti a capire perfettamente i motivi per cui le vacanze hanno questo effetto benefico sul cuore. Hanno però dimostrato quanto sia importante, per un lavoratore, utilizzare i giorni di ferie a disposizione per andare effettivamente in vacanza.
Usufruire dei giorni di vacanza e sfruttarli al meglio potrebbe rappresentare un beneficio tangibile per la salute.
FONTE: Artemisia Onlus
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29 Settembre 2019 – Piazza Gentile da Fabriano