Home»Alimentazione»Gli alimenti ricchi di fibre rilasciano l’ormone intestinale che sopprime l’appetito

Gli alimenti ricchi di fibre rilasciano l’ormone intestinale che sopprime l’appetito

7
Shares
Pinterest Google+

LINEA PRINCIPALE:
Gli alimenti ricchi di fibre hanno un impatto significativo sul metabolismo dell‘intestino tenue, stimolando il rilascio del peptide tirosina tirosina (PYY), l’ormone intestinale che riduce l’appetito, più efficacemente rispetto a una dieta povera di fibre, indipendentemente dalla struttura degli alimenti, secondo una recente ricerca.

METODOLOGIA:
I ricercatori hanno analizzato come diete con alto e basso contenuto di fibre influenzano il rilascio degli ormoni intestinali PYY e peptide 1 simile al glucagone (GLP-1). A 10 volontari sani sono state assegnate in modo casuale tre diverse diete per un periodo di 4 giorni ciascuna: alimenti integri ad alto contenuto di fibre, come piselli e carote; alimenti ad alto contenuto di fibre con strutture modificate (gli stessi alimenti, ma schiacciati o frullati); e alimenti trasformati a basso contenuto di fibre. Ogni volontario ha seguito tutte e tre le diete in ordine casuale, con un intervallo di almeno una settimana in cui tornavano alla loro dieta abituale tra una sessione e l’altra. Le diete erano bilanciate in termini di energia e macronutrienti, ma solo le due diete ricche di fibre contenevano 46,3-47,9 grammi di fibre al giorno, mentre la dieta povera di fibre ne conteneva 12,6 grammi al giorno.

I ricercatori hanno utilizzato tubi nasoenterici per prelevare campioni di chimo dal lume dell’ileo distale dei partecipanti a digiuno e ogni 60 minuti per 480 minuti dopo il pasto nei giorni 3 e 4, confermando i loro risultati con organoidi ileali. I partecipanti hanno riportato la loro sensazione di fame postprandiale usando una scala analogica visiva.

CONCLUSIONI:
Entrambe le diete ricche di fibre hanno aumentato il rilascio di PYY, ma non di GLP-1, rispetto a una dieta povera di fibre durante il periodo postprandiale tra 0 e 240 minuti, quando il cibo si trovava principalmente nell’intestino tenue. A 120 minuti, entrambe le diete ad alto contenuto di fibre hanno aumentato il PYY rispetto alla dieta a basso contenuto di fibre, sfidando l’ipotesi dei ricercatori secondo cui gli alimenti integri avrebbero stimolato il PYY più delle strutture alimentari modificate. Inoltre, i partecipanti hanno riferito di sentire meno fame a 120 minuti con le diete ricche di fibre rispetto a quella povera di fibre. Le diete ricche di fibre hanno anche aumentato lo stachiosio ileale, mentre la dieta con fibre modificate ha incrementato alcuni amminoacidi ileali.

Il trattamento degli organoidi ileali con fluidi ileali o con una miscela di aminoacidi e stachiosio ha stimolato l’espressione del PYY in modo simile all’espressione del PYY nel sangue, confermando il ruolo dei metaboliti ileali nel rilascio di PYY.

APPLICAZIONI PRATICHE:
“Le diete ricche di fibre, indipendentemente dalla struttura degli alimenti, hanno incrementato il rilascio di PYY attraverso modifiche nel profilo metabolico dell’ileo”, hanno scritto gli autori. “Le molecole ileali, modellate dall’assunzione alimentare, giocano un ruolo nel rilascio di PYY, il che potrebbe essere sfruttato per progettare diete che promuovano la sazietà”.

Previous post

Diabete: la luce notturna è legata al rischio nel più grande studio finora condotto

Next post

Proteina infiammatoria IL-11: Spegnerla aumenta la longevità, scoperta in uno studio su Nature