La ricerca scientifica nel settore della salute, talvolta interviene a gamba tesa nella nostra vita quotidiana, andando a scuotere le nostre abitudini o correggendo dicerie, tradizioni e falsi miti legati al benessere.

Ricercatori della Langone University di New York hanno pubblicato una ricerca effettuata sul sonno e sulle dicerie legato allo stesso.

Analizzando oltre 8.000 persone e confrontando i dati ottenuti con la letteratura scientifica sull’argomento: sono state rilevate varie dicerie con numerose inesattezze che, grazie alla pubblicazione della ricerca su Sleep Health, si è tentato di sfatare.

Innanzitutto, quanto dormire? E’ vero che bastano 5 ore per notte?
Molti studi affermano che dormire cinque ore o meno, incide notevolmente sul rischio di conseguenze negative per la salute: dall’aumento del rischio cardiovascolare alla riduzione dell’aspettativa di vita. Il tempo necessario al recupero varia da soggetto a soggetto, sono però necessarie orientativamente 7 o 8 ore.

E’ vero che bere un alcolico la sera aiuta a riposare meglio?
Bere il “bicchierino” serale, può favorire l’addormentarsi, ma causa una riduzione della qualità del sonno stesso, disturbando la fase REM, che è la fase fondamentale per le attività della memoria e dell’apprendimento.

E’ vero che russare è innocuo?
E’ vero che solitamente il russare non è sintomo ne causa di rischio alla salute. E’ però vero che è consigliabile rivolgersi ad un medico per analizzare e monitorare il fenomeno, onde escludere eventuali apnee notturne, causa di aumento del rischio cardiovascolare.

E’ vero che guardare la TV prima di addormentarsi facilita il sonno?

Se si ha difficoltà ad addormentarsi, potrebbe essere colpa della TV, specie se la si guarda prima di andare a dormire. Una recente ricerca ha correlato il guardare la TV fino a tarda sera e l’insonnia. Ovviamente questo vale anche per PC, smartphone e tablet, in particolare per i bambini.

E’ vero che se non ci si addormenta facilmente è consigliabile non alzarsi?
Per prendere sonno, se si è soggetti sani, bastano massimo 15 minuti. Qualora questo tempo non sia sufficiente, e non si riesce a prendere sono, è meglio alzarsi e prendere una bevanda calda. Ad esempio la camomilla, che ha un effetto rilassante e aumenta i livelli del glicine, un neurotrasmettitore che ci aiuta ad addormentarci rilassando i muscoli. A questo punto solitamente basta qualche minuto di un buon libro

Dobbiamo ricordare che il dormire male ha conseguenze sull’umore, sulla lucidità e sui riflessi, danneggia la salute, crea irascibilità e tende a farci ingrassare.