La qualità del sonno è fondamentale per mantenere il benessere dell’organismo. Privarsi del sonno, dormire poco o male causa conseguenze molto incisive come l’alterazione delle funzioni cognitive e cardiache. Il giusto riposo aiuta invece a proteggere l’organismo da stress, infezioni e malattie come il diabete o disturbi al cuore e all’apparato circolatorio.

Un gruppo dell’Università del Massachusetts ad Amherst, coordinato da Trisha Andrew, ha progettato un modo per migliorare la qualità del sonno. Al convegno della Società Americana di Chimica, è stato presentato il primo pigiama intelligente: un indumento che monitora il ritmo del respiro, il battito cardiaco e la postura durante il sonno. I dati vengono inviati a un ricevitore attraverso un piccolo trasmettitore bluetooth collegato ai bottoni del pigiama.

Il pigiama intelligente è già stato testato sui primi volontari e ha dato risultati positivi. Ora è in corso la domanda di brevetto e i primi modelli potrebbero essere disponibili tra un paio di anni. I sensori sono simili a cerotti, fatti da fili di nylon e argento schermati da cotone e interconnessi, sono facilmente indossabili e non modificano la sensazione di comfort del pigiama.

Il pigiama prospetta grandi progressi. Come dice anche Andrew: “Grazie a questi sensori raccoglieremo molte informazioni utili a migliorare la qualità del sonno”. Chi lo avrebbe detto che sarebbe stato proprio un pigiama a migliorare il nostro sonno?