Oggi, 2 aprile 2019, ricorre la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, un’iniziativa stabilita dall’ONU nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa forma di disabilità. La speranza è quella di contribuire allo sviluppo della ricerca e di aiutare le persone affette dalla patologia a migliorare la qualità della propria vita. Ancora oggi, purtroppo, chi soffre d’autismo è costretto a subire discriminazioni e condizioni d’isolamento, che vanno contrastate facendo conoscere il problema e sensibilizzando le persone sull’importanza dell’inclusione.

Secondo le più recenti stime l’autismo è una condizione sempre più in aumento, si stima che 1 bambino su 56 ne sia affetto, per un totale di circa 60 milioni di persone colpite nel mondo.

In occasione di questa Giornata tante sono le iniziative, come ad esempio la campagna Light It up the Blue (accendi di blu), promossa dall’organizzazione Autism Speaking. Numerose piazze e monumenti in tutto il mondo si illumineranno di blu, colore scelto dall’Onu come simbolo dell’autismo.

Inoltre, per sostenere la ricerca, quest’anno torna la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #sfidAutismo19 della Fondazione Italiana Autismo (FIA), prevista dall’1 al 14 aprile, giunta alla quarta edizione. L’obiettivo di quest’anno è quello di sensibilizzare la popolazione e raccogliere fondi destinati a finanziare i progetti di ricerca e inclusione scolastica.

Grazie a questa campagna si è contribuito, negli anni, a migliorare la qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie. Sono stati sostenuti progetti importanti di ricerca scientifica, in grado di individuare sempre più precocemente l’autismo e di scoprire nuove possibilità di miglioramento. Inoltre è aumentata la consapevolezza generale sulle problematiche che vivono queste persone ed i loro familiari.

L’autismo non è una malattia da cui si può guarire, ma come recitano le parole di speranza di una mamma: “Bisogna trovare la forza per non mollare mai, perché c’è sempre una possibilità di miglioramento, anche quando sembra tutto nero”

FONTE: