Stress infantile sempre più pericoloso
La vita quotidiana è sempre più veloce e frenetica ed è causa di situazioni fortemente stressanti.
Lo stress è comune tra persone di ogni età e non è raro riscontrare casi di stress anche negli animani domestici.
Le cause possono essere molteplici e legate a vari contesti. L’adulto medio, per esempio, è stressato principalmente dal lavoro o dalle situazioni familiari o personali assai difficili, come il divorzio o la morte di una persona cara.
Le persone anziane possono essere stressate, oltre che da problemi di salute, anche dalla consapevolezza di non avere poi così tanto tempo per realizzare quei sogni che magari durante la vita sono stati chiusi a chiave in quel famoso cassetto mai aperto.
Uno stress che però, secondo molti, non dovrebbe esistere è quello infantile.
I bambini, sia fisicamente che mentalmente, possono sostenere meno attività di un adulto, cosa assolutamente normale.
Eppure molti genitori riscontrano nei figli cali di concentrazione e attenzione, cambi di umore improvvisi, mal di testa e disturbi del sonno con conseguente affaticamento.
Questo perché i bambini di oggi sono sottoposti ad attività extrascolastiche, che sostituiscono “il riposino pomeridiano”.
Un altro fenomeno frequente tra i ragazzi di quasi ogni età è il bullismo, che porta la vittima a comportarsi in modo anomalo.
Inoltre i bambini vivono lo stress trasmesso dai loro genitori, cosa molto sbagliata poiché un genitore dovrebbe essere un punto di riferimento e tranquillità.
Anche i giovani e gli adolescenti sono stressati per molti motivi, come la scuola o situazioni personali particolari.
L’adolescenza è forse il periodo più bello della vita di una persona; divertente e gioioso, ma anche difficile, perché ci rendiamo conto di chi siamo e di chi vogliamo essere. Queste scelte non poco facili e la moltitudine di emozioni non devono però essere influenzate in alcun modo dallo stress, poiché sarebbe negativo. Anche in questo contesto, i genitori sono una figura importante che deve fungere da supporto.
Uno stress esagerato e prolungato oltre ad arrecare danni alla psiche, può avere un impatto devastante anche sulla salute fisica. I sintomi più rilevanti sono perdita dell’appetito, cattiva digestione, peggioramento della qualità del sonno e infertilità.
A lungo andare lo stress può portare a problemi ben più seri, come depressione, ulcere e a volte il cancro.
Lo stress si ripercuote negativamente sulla salute degli adulti, immaginiamone i rischi in soggetti che si stanno ancora sviluppando.
Nei più piccoli lo stress può intaccare lo sviluppo di importanti capacità cognitive:
- il ragionamento,
- la soluzione dei problemi,
- la gestione dell’attenzione e delle emozioni.
I bambini sottoposti a stress costante possono provare forte ansia, pericolosa per la loro crescita. Per questo motivo è importante farli viere in contesti sereni.
Lo stress può essere controllato e curato in vari metodi che possono essere:
- prendersi una vacanza
- riposare a sufficienza
- confidarsi e parlare con amici e parenti
- praticare sport
- mangiare sano.
Esiste anche una tecnica creata appositamente per gestire attacchi di panico, ansia e stress: la tecnica della respirazione.
Consiste nel mettersi comodi ed inspirare con il naso ed espirare con la bocca per 5 minuti; tutta la pratica deve essere eseguita in assoluta tranquillità e delicatezza, senza fretta.
È molto importante alleviare lo stress capendone tempestivamente i sintomi.
Aiutare noi stessi a combattere lo stress influenzerà di riflesso anche la salute e il benessere dei nostri figli.
Ci sono tuttavia persone che sfogano il loro stress in cibo, fumo, alcool o addirittura droga per tranquillizzarsi temporaneamente. Ovviamente questo è sbagliato e come conseguenza peggiora la situazione, non nell’ immediato ma con il passare del tempo.
È sempre una buona idea fermarsi a riflettere ed eventualmente chiedere aiuto ad uno specialista.
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