Sesso orale: rischi e benefici
Il 14 marzo Si è celebrata in tutto il mondo la giornata mondiale del sesso orale. Una iniziativa partita dagli Stati Uniti per esaltare gli effetti benefici di questa pratica sessuale, sia in chi la pratica che in chi la riceve. In particolare gli effetti benefici sembrano interessare la produzione di endorfine, ormoni in grado di contrastare il mal di testa e l’insonnia. Ma secondo gli esperti sessuologi americani, è proprio il generale benessere della coppia che ne trae beneficio, aumentando armonia sintonia e piacere tramite questa pratica.
In Italia questa pratica sessuale è in parte ancora coperta da tabù, per motivi soprattutto culturali e religiosi. Ma quali sono i rischi della pratica?
I rischi sono strettamente legati alle infezioni da HPV, il Papilloma virus umano.
Una ricerca durata 25 anni, tra il 1988 e il 2012, pubblicata su “Plos One” dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Padova, ha preso in esame 8 milioni di abitanti, studiando la relazione tra i tumori alla gola e le infezioni da Papilloma Virus. Dallo studio emerge una sempre maggiore correlazione tra le infezioni e i tumori del cavo orale. Sono stati censiti 28.295 carcinomi del cavo orale, rilevando una forte diminuzione dei tumori causati da fumo o alcol, grazie alla diminuzione dei consumi. Nel corso della ricerca i dati relativi ai tumori delle tonsille nelle donne, indipendentemente dalla causa, sono raddoppiati, mentre nei soggetti maschi il numero è rimasto costante, riducendo quelli causati da fumo o alcol, ma incrementando quelli causati da HPV.
Un dato positivo è che il tumore causato da HPV sulle tonsille, ha una maggiore possibilità di guarigione, rispetto al tumore causato dal fumo o dall’alcol. La ricerca ribadisce l’importanza del test HPV, sia per gli uomini che per le donne, anche per il cavo orale