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Balbuzie

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La Balbuzie è un disturbo del linguaggio non dovuto ad alterazione degli organi di funzione. La sua origine è spesso di natura psicologica.


Sintomi e segni

I soggetti affetti da Balbuzie parlano in modo esitante, ripetendo parti di parole o parole intere o prolungando le sillabe. Ne consegue uno stato di forte disagio, sia in essi sia negli ascoltatori, che aggrava il problema.


Balbuzie clonica e tonica

Si distinguono due diversi tipi di balbuzie: la forma clonica e la forma tonica. La prima si manifesta con una tipica ripetizione delle sillabe, mentre nella seconda si osserva un brusco arresto dell’emissione vocale, accompagnato da una reazione emotiva più o meno intensa e da ripetuti tentativi di riprendere a parlare.


Cure

Per la cura della balbuzie esistono diversi approcci terapeutici. Fra questi il primo da tentare è quello dell’autoterapia, che consiste nel prendere consapevolezza della disfunzione verbale e nell’accrescere il desiderio di guarire. Spesso, comunque, da soli non si riesce a fare molto, ma potrebbe essere necessario l’aiuto di un logopodista. In questo senso il lavoro del logopedista potrebbe essere accompagnato anche da un consulto psicologico. Si fanno poi degli esercizi che riguardano la respirazione, la corretta articolazione delle labbra e della lingua e la fonazione. Esistono, inoltre, delle apparecchiature elettroniche, che hanno l’obiettivo di migliorare la fluidità del linguaggio. Soltanto in casi estremi si arriva all’uso di farmaci come gli ansiolitici.

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