A proposito di vaccini… C’è correlazione tra vaccini e autismo?
Qualche tempo fa, una ricerca durata 5 anni, condotta su una popolazione di 95.000 bambini, ha affermato con certezza la completa mancanza di relazione tra il vaccino trivalente del morbillo, rosolia e parotite e l’insorgenza dell’autismo.
Gli scienziati della Lewing Group, società di consulenza del settore della Salute con esperienza di oltre 40 anni, hanno affermato con estrema certezza la non associabilità con la somministrazione dei vaccini, neppure esaminando casi di bambini che avessero fratelli autistici: fattore che è ritenuto tra quelli che aumenta il rischio malattia di quasi il 10%.
La ricerca arriva in un momento di forte dibattito in tutta Europa, nella quale si riscontra una percentuale in crescita di famiglie che decidono di non vaccinare i propri figli. Questo aspetto, ritenuto particolarmente pericoloso, ha spinto tutti i paesi membri ad attivare comunicati e campagne pubblicitarie per spingere alla vaccinazione, per scongiurare l’insorgenza in Europa di malattie debellate ormai da tempo.
La ricerca potrà aiutare coloro che sono in fase decisionale; difficilmente convincerà i genitori che hanno fatto di questa battaglia una questione di principio etico.
Non c’è nessuna associazione tra autismo e vaccino trivalente, quello contro morbillo, rosolia e parotite, neanche per i bimbi che hanno un fratello con il disturbo neuro-psichiatrico. Lo ha stabilito uno studio su quasi 100mila bambini del Lewin group, in Virginia, pubblicato dalla rivista Jama. ”In accordo con altre ricerche su popolazioni diverse – scrivono gli autori – abbiamo osservato che non c’è nessuna associazione tra la vaccinazione e un aumento del rischio di disordini dello spettro autistico”.
Lo studio è stato compiuto su 95mila bambini seguiti per almeno cinque anni, il 2% dei quali con un fratello già colpito da sindrome dello spettro autistico, una condizione che aumenta il rischio fino a 8 volte. ”Non abbiamo trovato nessuna evidenza che aver ricevuto una o due dosi di vaccino trivalente sia associato con un aumento di rischio di autismo – sottolineano gli autori – neanche tra bambini che hanno un fratello maggiore con la malattia”. La ricerca ha anche confermato che il fatto di avere già un bimbo con disordini dello spettro autistico rende comunque i genitori più sospettosi nei confronti dei vaccini. In questo gruppo i tassi di copertura sono risultati minori di circa il 10%.