Pregare non fa bene solo allo spirito, ma a tutto l’organismo. Molti studi recenti ne hanno provato con certezza l’esito., testimoniando quanto alcune forme di riflessione laica, come anche la preghiera religiosa, abbia effetti benefici sull’organismo umano.

Secondo una ricerca israeliana la preghiera ha effetti sulla pressione arteriosa e sul sistema nervoso generale, aiutando a lenire fenomeni quali ansia e nervosismo, causa di patologie cardiovascolari. Inoltre la lotta ai tumori, parte dalla serenità d’animo. Per questo in tutti i pazienti, specie quelli oncologici, la preghiera meditativa ha effetti benefici, come evidenzia una ricerca della University of Winsconsin-Madison Center of Excellence in Cancer.

Una ricerca dell’Ospedale San Raffaele Pisana di Roma, condotta su 132 pazienti di settant’anni, sottoposti a riabilitazione a seguito di ictus, ha dimostrato che il paziente religioso, che si mantiene per questo attivo nella comunità, è maggiormente stimolato, riceve aiuti psicologici e fisici, è stimolato a superare il trauma, dando ad esso il valore di una prova da superare.

Questi sono solo alcuni motivi per cui i momenti di meditazione interiore e corporea, sono importanti per la salute globale dell’organismo. Pasqua può essere un’occasione utile per rifletterci.